20190920

#1979

La tua bocca è un'arma che lascia disarmati: colpisce, carnosa e suadente, come qualcosa di profondamente umano che viene però da un altro mondo.
Spinge al bacio proibito, al morso doloroso, al desiderio carnale, ma senza perdere un grammo di eleganza durante le peccaminose proiezioni.
Nasconde segreti umidi, la forza del non detto, la provocazione del non verbale.
Un sorriso trattenuto, i denti baluginano veloci, la lingua guizza curiosa.
Un bacio, lungo, passionale, non per forza sulla bocca.
La tua bocca è il tuo colpo vincente, il punto di forza, lo sai, vero? Ma anche quello più debole, terreno infido per le tue battaglie. Continuamente in movimento allude, richiama, seduce, ma allo stesso tempo denota, rivela, confessa: nervosismo, instabilità, ansia. E in questo desiderio di piacere, insicurezza.
Non sta ferma un attimo, non sa qual è il suo posto e la sua posizione muta come l'espressione di una bambina, e allo stesso modo fugge, si schermisce, diventa irraggiungibile e, in ultima analisi, incomprensibile.
Sempre socchiusa, suggerisce anche ulteriori complicazioni: chi s'inumidisce spesso le labbra lo fa perché queste sono secche, chi tiene la bocca aperta lo fa perché respira male dal naso. C'è da supporre che tossirai nella quiete domestica, che russerai durante la notte, che avrai l'alito cattivo per il resto del tempo.
Non è dunque di un futuro assieme che parlano le tue labbra.

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