20090630

#62

Come saremmo cresciuti se avessimo avuto un posto come questo?
Se i nostri amici fosseri stati questi bambini, bambini così biondi da sembrare calvi, splendide bambine che a diciassette anni sono ancora piccole e a diciotto già adulte?
Se i nostri genitori fossero stati questi uomini indipendenti e cordiali, queste donne forti e rilassate, ed entrambi ci avessero dato ascolto come se fossimo stati effettivamente parte della famiglia?
Se la domenica ci avessero portato a vedere foche e balene allo stato brado?
Se avessimo potuto viaggiare in pochi chilometri tra il Canada e il Sudafrica, tra le Alpi svizzere e la provincia americana, tra la Terra del fuoco e la Nuova Zelanda?
Se avessimo avuto tutto questo niente di niente a nostra disposizione, trecento e passa metri quadri a testa di sabbia lavica e rocce muschiose, ghiacciai perenni e interminabili deserti, e in mezzo un'unica statale (a tratti dissestata)?
Se avessimo imparato a guidare su enormi Ford 4x4 o su vaste Thunderbird rimesse a nuovo?
Se la cosa più pericolosa che ci sarebbe potuta accadere su una strada fossero state le pecore che attraversano?
Se i nostri bellissimi maglioni fatti a mano ci avessero resi tutti simili?
Se avessimo potuto diventare qualsiasi cosa tranne ciò che volevamo?

20090610

#61

In questo momento sono intrappolato in metropolitana nel corpo addormentato di questo tredicenne alto e ossuto, tuta adidas nera a strisce bianche e troppo larga per me, in testa un cappellino della protezione civile, il modellino di una balena di plastica nella mano destra, la vecchia mano ingioiellata di mia madre nella sinistra dalle sottili dita aliene. Ondeggiamo al ritmo dei freni del treno, che si ferma.