20180731

#1935

Ci sono persone che credono in Dio ma fanno le cose più orribili, e non credenti che invece vivono in modo esemplare. Non è questa un prova che Dio non esiste? O forse del contrario?

20180730

#1934

Istruttore di nuoto, ladro, spia, sindaco, servo del Re d'Inghilterra, signore che vende gli occhiali, fioraio, spazzacamino, campione di Moto Guzzi, virus, scienziato pazzo. Questi alcuni dei più interessanti lavori che la mia piccola amica Viola (che poi mi ha chiesto cosa facciano esattamente il ladro e la spia) ha gentilmente pensato per me e per il mio futuro prossimo.

20180721

#1933

La preda era ormai lontana, e a quel punto decisero di tornare indietro: la residenza offriva tutti i comfort della sicurezza tribale e dell'estetica borghese, un perfetto connubio scozzese.

20180720

#1932 (Wódka Szymborska #16)

Ogni mattina
spazzolino, rasoio, allume,
e dopobarba balsamico per pelli sensibili.

Ogni sera
scovolino, spazzolino, collutorio,
e acqua termale per il naso irritato.

Le piccole, buone abitudini
che mi tengono ancorato
alla civiltà.

Ma siamo certi
che ciò che consideriamo un sostegno
non sia invece un peso?

Un'ancora, per l'appunto,
che ci blocca nella nostra
mesta condizione umana?

20180717

#1931

Vorrei ringraziare David, Tina, Chris, Jerry, Brian, Neil, Georgia, Chris, James, Thom e Johnny per essermi stati vicino e avermi sostenuto in questo periodo difficile. Mi auguri di no, ma potrebbero seguire giorni ancora peggiori, quindi non pensate di averla scampata.

20180715

#1930

L'ansia è un'enorme carpa di tre colori che si aggira sotto il pavimento.
Bianca e arancio con fasce nere simili a bruciature, la vediamo attraverso le parti trasparenti del ghiaccio nuotare suadente e minacciosa, l'incarnazione della nostra precarietà.
Viviamo in una casa pronta all'incendio, il volto del male stampato a fuoco nel muro come una presa di corrente dopo un cortocircuito. Ma questo lo so solo io.

20180712

#1928

Ok, questo nuovo sofisticatissimo soffione per doccia utilizza solo il 50% dell'acqua, con conseguente risparmio economico e sollievo per l'ambiente. Ma se per lavarmi ci metto il doppio del tempo, qual è il punto?

20180709

#1927

I nemici, quelli pensava che sarebbero potuti arrivare da fuori, da lontano, con vanghe e ruspe e betoniere, ad abbattere il suo albero e tutti quelli intorno per trasformare quell'angolo di verde nell'ennesimo tassello di asfalto cittadino. Non si aspettava certo che fossero già lì, dietro di lui, tutt'attorno, gli stessi che quel giardino l'avevano creato e che dicevano di difenderlo. Né che sarebbe successo così presto, praticamente ora.

20180705

#1926

This is a small step for mankind but a great leap for this man

20180704

#1925

Lo capiva solo adesso: voleva far parte di quelle fotografie. Voleva diventare anche lui un personaggio, se non un protagonista, di quelle foto dei giorni andati, in cui lei sorrideva di un sorriso così naturale e sincero. Voleva abitare il suo passato in modo da essere automaticamente parte dei suoi ricordi, una presenza fissa in quelle scene di allegria e serenità, per avere una possibile risposta al dubbio di essere anche lui tra i motivi della sua felicità.

20180702

#1924

Mi colpiva, anche se non mi stupiva, che mio padre si vergognasse della sua vecchiaia. Dopo una vita spesa a fare del suo corpo un tempio, ora la sia fede stava venendo inesorabilmente a mancare, la sua chiesa stava rapidamente crollando, la roccia su cui era stata costruita ormai ridotta a un sasso buono solo—ad averne ancora la forza—per essere lanciato lontano.
Mentre girava per casa seminudo—l'imbarazzo per il suo fisico cadente superato solo dalla totale disillusione—mi chiedevo se sarebbe stato lo stesso per me, quando fosse venuto il mio tempo: se, come pio padre in questo momento, sarei andato in giro per le stanze del mio passato davanti agli occhi di mio figlio alla ricerca di qualcosa che immaginavo perduto.
"Questo è il mio cuscino," disse infine con aria trionfante, dopo avermi sottratto quel che stava cercando.
Anche se ero steso a letto, lo fissai da una posizione di scomoda superiorità.
"Me l'avevi prestato per la mia cervicale," gli ricordai.
Era delusione, quella che vidi sul suo volto? O una forma di sollievo?

#1923

La perdita dava direttamente nella mia camera, il flusso d'acqua che arrivava dal soffitto sempre più deciso e incontenibile. Ma che dovessi svegliarmi la notte col materasso bagnato e sospeso come una zattera nel delirio dell'emergenza era una cosa che non avrei creduto possibile.
E la cosa peggiore è che mio padre faceva finta di nulla: mentre urlavo con voce roca che avevo bisogno di dormire e che doveva fare qualcosa, lui continuava tranquillamente a radersi davanti allo specchio del bagno, pingue e già vestito col completo buono.
"Dormirai quando sarai morto," mi disse con la sua solita flemma.
E dato che era ormai mattina, riuscì anche nella poco ardua impresa di farmi sentire in colpa.