20171121

#1809

È ingiusto vedere la questione del comunismo come quella di un'ideologia che ha tentato di sostituire una fede.
Certo, a un certo punto ha assunto le caratteristiche di un culto, ma la fede non ha nulla a che vedere cin questo: infatti non c'è vera fede se non in assenza del suo oggetto, mentre il comunismo fu, almeno a un certo punto, qualcosa di tangibile, i cui profeti e messia agivano nella storia, e sulla cui esistenza nessun testo, per quanto revisionista, potrà porre alcun dubbio.
Tutt'al più le similitudini col cristianesimo stanno nel rimandare la gloria eterna a un futuro certo quanto lontano, la Rossa Primavera essendo il Paradiso—però in terra, quindi ancora tangibile—dei comunisti.
Si dovrebbe dunque parlare, piuttosto, di un'ideologia che ha tentato di—ed è riuscita a—sostituire un'altra ideologia, perché questo e non altro è stato ed è il cristianesimo.

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