20171120

#1808

Era stata la puntata più commovente e più seguita (ma questo non lo sapevamo ancora) dello show—quella in cui Marcia si toglie per la prima volta la parrucca, e tutti le dicono che sta meglio così etc—e quando il segnale di messa in onda si spense ci trovavamo tutti nella stessa stanza—quella della reperibilità, in cui si sviluppava la parte più intimista del plot—e tutti, sia noi attori che i tecnici per non parlare del pubblico, eravamo ancora in perfetto silenzio. Allora io accennai a un timido applauso un po' sentimentale, e quando anche gli spettatori cominciarono ad applaudire sembrò che l'incantesimo fosse stato finalmente sciolto, e tutti cominciarono a rilassarsi, a sorridere, a battersi le mani a vicenda. Paul e Lydia si guardarono ridendo e imitando due che limonano duro, e a quel punto tutti stavamo ormai ridendo e abbracciandoci tra noi. Mike scese dalla regia e prese a stringere la mano a tutti, cosa che non era affatto nel suo stile.
"Fantastico," continuava a ripetere, "semplicemente fantastico."
Poi andò a cercare Andy, che era il responsabile delle battute di Marcia, ma che intanto si occupava anche del catering.
Il copione originale prevedeva che Marcia cambiasse la sua parrucca viola—che aveva portato per tutta la prima stagione e buona parte della seconda—con una più realistica, biondo cenere, per la quale aveva risparmiato soldi in tutte le puntate precedenti, ma Andy aveva proposto che per via dei complimenti di tutti alla fine lei decidesse di tenere i capelli, caduti a causa della chemio, diciamo al naturale.
"Geniale," gli urlò Mike cercando di abbracciarlo da sopra al bancone, "semplicemente geniale! Tu di professione sei dentista, giusto? Ma hai talento per questo mestiere. Hai ritmo, io lo sento..." e intanto lo inseguiva per il teatro." Lo sai che suono la batteria?" chiese poi usando la parola drum come verbo prima di sparire dalla porta che dava sul parcheggio.

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