20170330

#1669 (Le ultime mosche #157)


MAMMA TUTTA PANNA

I tre piatti erano perfettamente vuoti e abbandonati, non fosse che per una zucchina lasciata su un bordo. Mentre un odore di cera riempiva la stanza, la donna sul letto forse dormiva, forse moriva. Peter Greenaway cercava di mettere ordine, di catalogare in capitoli ciò che era avvenuto. Che ne era stato del terzo uomo? Forse non era mai esistito, una proiezione, come un'ombra cinese sul muro. Alla luce di candela tutto cambia aspetto, si sa: le cose buone acquistano un fascino per noi ignoto, e quelle cattive hanno tenebra per nascondere le loro impurità. Tutto sta a non abusarne, perché il lume in fiamme, se ridondante, perde tutta la sua magia.

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