HO PAURA DEL VELENO
Tutta la spontaneità che i critici evincono dalle sue poesie è una balla immonda. Io la conoscevo. Scriveva una serie di parole che in francese iniziano per V e poi mi chiedeva: "Quale ti fa più paura?" o "Quale ti piace di più" e poi se ne andava col suo elenco chiedendosi che effetto avrebbe fatto quella parola nel resto della poesia.
20161201
#1477 (Le ultime mosche #62)
Pubblicato da
cornelius
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15:17
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