SANT' IAGO, PROTETTORE DEI TRADITORI
Ibrahim Ferrer aveva già da tempo deciso come spendere quella montagna di soldi.
"Questa casa è stata arredata solo con pane secco e frustrazione," disse, mentre due scaricatori portavano dentro la nuova mobilia. "Ma d'ora in poi tutto sarà diverso."
Fuori, Cuba piangeva di gioia all'alba, alla sera di disperazione.
20161006
#1366 (Le altre mosche #157)
Pubblicato da
cornelius
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12:30
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