Trattenendo il respiro, gonfiando la gola d'aria e picchiettandoci sopra con le unghie, ero capace di emettere i suoni più vari, con la possibilità di intonarli e, quasi, produrre melodie, sebbene alquanto incontrollabili. Ed è proprio in questo modo che improvvisamente mi sono svegliato, tirando il fiato per evitare di soffocare nel sonno per aver trattenuto il fiato troppo a lungo.
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