20151121

#854 (Le nuove mosche #140)


SMOKE GETS THE BLUES IN YOUR FACE

Questa te la devo proprio raccontare, perché è la storia del mio unico autografo. Sai, c'è gente che li colleziona ma, dico io, che sendo ha? A me non me ne frega niente di avere un milione di autografi. Ma quella volta era diverso: lui era Vic Damone, hai presente? Il cantante. Bene. Vado nel camerino dietro al palco e gli faccio "Vic, è il vino?" Lui mi guarda un po' dispiaciuto e fa "Eh... È finito," ma senza pensarci troppo, come se ci conoscessimo da mille anni. Allora gli dò il mio biglietto, il biglietto omaggio con cui ero entrato, e dico "Scrivici qualcosa," e lui mi guarda ancora, poi guarda in aria e fa "E che ci devo scrivere?" e poi dice, come dopo un'illuminazione: "Al Poeta Oscpite!" Proprio così, con le maiuscole, come se stesse parlando di uno cazzutissimo, e con quella strana pronuncia di provincia. Per farla breve finì che quell'autografo lo persi, il mio unico autografo, ma è per quello che ora tutti mi chiamano il Poeta Oscpite.

No comments: