20151002

#771/772/773/774/775 (Le nuove mosche #109/110/111/112/113)


RAVISCALIFE

Chissà che relazion epassa tra l'aspetto quieto di Hector, mentre legge la teoria della relatività ristretta di Einstein e ascolta la Gestillte Sehnsucht di Brahms, e l'oggetto dei suoi pensieri, voltato verso il balcone a strisce e il pomeriggio tanto placido quanto segretamente fibrillante.


RAVISCALINE

"Possiamo cominciare con le lettere di Helen alla sorella."
Quest'uomo ha il senso della frase, non trova, Mr Foster? Certamente molto più di quegli eroucoli pseudopsicoprofondi che hanno sempre le frasi giuste nella bocca, e tanta poca grazia per renderle plausibili.


RAVISCALIVE

"Corri."
È l'unica cosa che gli ho detto dopo che lui aveva fatto squillare il telefono una sola volta.
È sceso giù per le scale e ha preso l'auto.
Lei è l'unica donna che non l'ha mai spinto alla prudenza.


RAVISCALINET

La mia schiena è un inquinamento. Mi profuano di varie creme e salse per rendermi la vita almeno vivibile, ma il problema va curato alla radice. Nella mia vertiginosa inadempienza agli appuntamenti con la vita.


RAVISCALINO

Dopo cinque anni di prigione (scarafaggi, sbovva e manganellate) tanto l'amà che le fece male.



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