Un'orca, un'orca, aveva dapprima gridato qualcuno guardando verso il largo dalla baia, un'orca!
Ma quando le onde l'avevano portata a spiaggiarsi vedemmo subito che era una sirena. La coda nera e lucida come petrolio, il resto del corpo totalmente ricoperto di tatuaggi della sua tribù, il volto da scura indigena e i capelli dal tipico taglio cortissimo. E l'espressione smarrita di chi avesse perduto la rotta, ma senza paura, solo un'impressione di vaghezza rassegnata, come quella dei marinai all'uscita dai bar.
20151002
#770
Pubblicato da
cornelius
a
05:41
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