20100222

#75

Tilda Swinton dorme abbracciata ad un'altra donna, ed ha i capelli rossi.
Quando si scopre alzandosi dal letto rivela un corpo di manichino, la pelle di plastica lucida, il taglio di ogni giuntura segnato fino in profondità.
Si muove fino al bagno, dove si spoglia completamente. I suoi seni sono piccoli ma molto belli, da adolescente.
Poi si sfila via la pelle delle braccia, come lunghi guanti trasparenti. Non sono membra umane adesso le sue, ma enormi e muscolose zampe di mostro, i peli drizzati, le vene in rilievo.
Quando la muta è completata l'essere orribile esce di casa e si unisce alla lugubre processione al monte, un carnevale osceno di deformità assortite in cerca di redenzione.
O, in alternativa, di bestiale soddisfazione.

2 comments:

peppino.leonida said...

molto bello.
guardando questo ho aspettato com un filo di fiato l'attimo della mostruosa metamorfosi.
http://www.nowness.com/day/2010/1/15

L.

cornelius said...

http://www.ryanmcginley.com/summer
questo lavoro di mcginley mi è sempre piaciuto moltissimo, fin da quando ha iniziato a girare sul web e su piccole riviste alternative. poi, sotto i miei occhi, è avvenuta la metamorfosi, e adesso cominciano a chiamarlo un po' tutti, da pringle of scotland al new york times magazine. spero che non diventi un mostro...