20090203

#52

Le tazze sono belle da collezionare, ma quando cadono a terra hanno il difetto di andare in pezzi.
Le posate non vanno in pezzi, però sono delle armi improprie. Rispetto agli oggetti in vetro hanno di bello che sono di metallo, ma preferisco comunque i cucchiaini fra tutti, specie se rubati dai cassetti degli altri.
Il vetro m'infastidisce, è freddo, fragile e pericoloso. Fanno eccezione le belle bottiglie, ma non i tavolini.
Vado matto per le scatole, invece, di latta o legno che siano, e meglio ancora se decorate.
Amo i fiori, anche se non c'entra nulla adesso. Preferisco vederli crescere, se possibile, invece di comprarne di recisi e vederli poi appassire, marcire e morire puzzando in cucina.

3 comments:

peppino.leonida said...

io sono molto attento agli incipit, tu lo sai. In questo caso, pero' noto che la chiusura, l'ultimo endecasillabo "e morire puzzando in cucina" sia davvero straordinario.
L

peppino.leonida said...

poi c'e' anche da dire che questo pezzo e' equilibratissimo. Ogni frase contiene l'oggetto di quella precedente, rivisto diversamente. "Fanno eccezione le bottiglie" sarebbe banale. L'aggiunta "ma non i tavolini" la rende una frase geniale. I fiori non c'entrano nulla, effetivamente, ma solo apparentemente. Chi ama collezionare oggetti lotta contro l'oblio e la morte. Proprio le due cose che sei costretto ad esorcizzare quando metti un mazzo di fiori in un vaso.
L.

cornelius said...

l'ho costruito come una sorta di filastrocca infantile, una specie di 'la fragola è bella la pesca è sua sorella', per cui la struttura doveva necessariamente essere naive, e le ripetizioni, si sa, nelle filastrocche servono a sviluppare le capacità mnemoniche dei bambini (e la memoria è l'unica cura contro l'oblio e la morte). ma ovviamente non potevo permettermi un finale come 'se ti piace la frutta mangiatela tutta'... volevo qualcosa di più personale e meno banale, l'equivalente di 'se ti piace la frutta mangiati la frutta'. mi fa piacere che anche in un giochino così apparentemente semplice tu sia riuscito a trovare un significato più profondo, mi fa capire che ho fatto bene non solo a scriverlo - preda di un'ispirazione che io stesso ho fatto fatica ad incanalare - ma anche a pubblicarlo.