20081124

#47

Mi sono ripromesso di non fare più uso di eccitanti, di eliminare tutte le pietanze speziate, di evitare le bevande che contengono caffeina. Ho eliminato dalla mia dieta perfino le anfetamine, (per non parlare della cocaina). In sostanza mi sono ripromesso di allontanarmi da tutto ciò che fa battere più forte il cuore, perchè è questo che fanno gli eccitanti: ci avvicinano alla morte.
Secondo questa teoria, la teoria che ho deciso di non sfidare con la pratica, tutti noi abbiamo un numero limitato e prestabilito di battiti cardiaci; questo numero può variare da persona a persona, ma nessuno sa quanti gliene siano stati predestinati. Così, ogni volta che il cuore batte più veloce, accorciamo la durata della nostra vita.
E' per questo che ho deciso di evitare gli eccitanti.
Ed è sempre e proprio per questo che ti chiedo di considerare con la massima attenzione (e preoccupazione) i miei sentimenti per te, perchè è per te che sto rubando alla mia vita questi minuti preziosi.

5 comments:

Gealach said...

questo è bello, lo sai vero?

cornelius said...

lo sospettavo, ma se me lo confermi ti credo. grazie.

peppino.leonida said...

caro,
questo non e' bello, e' perfetto.
Ha tre tempi, precisi, distinti che si racchiudono in un senso solo alla fine. Facci caso, i tre tempi sussistono da soli, ma insieme raggiungono un senso diverso che se presi singlolarmente. Ho spesso notato che questo e' il vero segreto dei capolavori.
L

cornelius said...

luca
che dire? l'intenzione era un po' questa. non di scrivere un capolavoro. di scrivere un racconto che inizia in un modo, che depista in un altro, e che finisce in un altro ancora, ma restando sempre all'interno di se stesso. una sorta di falso sillogismo in forma romanzata. quelli bravi, quelli che scrivono capolavori, riescono a farlo in ogni pagina. io forse ho scritto una pagina, ma giusto una, di un capolavoro. per cui, che dire?
grazie, questa cosa detta da te posso addirittura immaginare che sia vera.

ladyhawke said...

questo pezzo è molto bello. e pian piano leggerò anche gli altri. che scoperta questo polar setz...