Osservando dal finestrino del treno i cumuli di terra e detriti, i depositi di attrezzi abbandonati lungo le strade dissestate, la quantità enorme di materiale da costruzione in disfacimento e gli scheletri stessi degli edifici lasciati ad invecchiare al sole, si chiedeva se fosse possibile che tutta quella roba sarebbe rimasta lì, così per sempre.
Subscribe to:
Post Comments (Atom)
No comments:
Post a Comment