20170927

#1775

Non mi ero nemmeno accorto che stesse facendo il suo jogging mattutino che me la ritrovai faccia a terra ai piedi della discesa dove mi ero da poco trasferito coi miei genitori.
Avvicinandomi notai per prima cosa che aveva perso il reggiseno, e per capire come stava le poggiai il palmo della mano sulla schiena nuda proprio nel punto in cui doveva essersi trovato l'aggancio fino a un attimo prima.
Era cosciente, ma continuava a non muoversi.
"È la cosa peggiore che mi sia mai capitata," stava dicendo a bassa voce tra le lacrime.
Poi ci raggiunsero anche le sue amiche, tutte ragazzine tra i quindici e i sedici, e iniziarono a sfotterla mentre s'inginocchiavano attorno a noi.
Quando cominciò a riprendersi e provò ad alzarsi, non potei fare a meno di vedere quanto fosse bello il suo seno, già ben sviluppato e con larghi capezzoli rosa pallido un po' in rilievo. Allora prese a ridere anche lei, e a sfottere di rimando.
La preoccupazione principale della banda sembrava essere quella di trovare un bel costume per la sera, dato che "non possiamo certo presentarci in questo modo", e giù altre risate mentre tutte si aprivano e chiudevano velocemente le camiciole mostrando bagliori si seni adolescenziali e capezzoli eretti a totale beneficio del pezzo di idiota in paradiso che mi sentivo.

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