20170803

#1742

L'ingorgo sull'autostrada era già abbastanza penoso senza che quel pazzo decidesse di mettersi a camminare sbraitando con un revolver in mano tra le file di automobili ferme nell'interminabile coda interstatale.
Quando puntò lo sguardo nel nostro abitacolo alzai d'istinto le mani, vittima della televisione prima ancora che di quella follia di afa e asfalto. E quel maledetto mi sparò attraverso il parabrezza!
Il vetro andò in frantumi, e il proiettile si andò a conficcare nel sedile tra le mie gambe, ma era comunque troppo: uscii urlando e minacciandolo, chiedendo ragione di quella sparata da Real TV.
Per tutta risposta quello mi sorrise e, con tutto il candore di cui fu capace, mi spiegò che aveva fatto fuoco su di me proprio perché ero l'unico che aveva alzato le mani, il che ai suoi occhi faceva di me automaticamente qualcuno che aveva qualcosa da nascondere, comunque un colpevole (anche se di che cosa non era molto chiaro nemmeno a lui).

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