ICH BIN TAUB
La sua pulitissima casa abitava un vecchio palazzone commerciale, un tempo occupato da magazzini, magazzinieri e affari d'oltreoceano. Ancora oggi, sui muri di mattoni grezzi, ci sono i ricordi di carte nautiche e di calendari di un altro secolo, scoloriti e trapassati nella parete tra un mobile vuoto e un appendiabiti affittato da pochi, la consapevolezza che un tempo New York aveva un altro nome.
20170303
#1617 (Le ultime mosche #131)
Pubblicato da cornelius a 16:05
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