ROSSOTIZIANO
Bagnata di infamia e di lode la donna, bella come il Rinascimento, era rimasta seduta nel fango dopo esservi stata spinta dai suoi aguzzini.
Eppure era ancora illibata, tanto che le vesti irroravano un candore irreale e trascendente.
Una croce neonica e volatile aleggiava ad un paio di metri sopra la sua testa, nel buio, come un rapace inviato dal cielo.
20161125
#1467 (Le ultime mosche #57)
Pubblicato da
cornelius
a
15:47
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