20160622

#1192

Litigare con John è una cosa che mi mette sempre di cattivo umore, specie se è per una storia di groupie. Il fatto è che danno sempre ragione a lui, anche quando è evidentemente in torto. Allora lascio il camerino a grandi passi e scendo al bar. Il palco è là in fondo, e il nostro gruppo spalla sta già suonando. In questi casi non c'è nulla di meglio che cantare un grande classico come quello che i ragazzi stanno eseguendo proprio ora. Salgo sul palco da dietro, tra la meraviglia generale e le urla del pubblico impazzito. Mi metto al microfono dietro l'hammond, è inizio ad armonizzare la melodia principale. I ragazzi non riescono a crederci, ma dopo un momento di esitazione continuano a suonare: non capita tutte le sere che Paul McCartney canti nella tua band. Alla strofa successiva prendo il comando e inizio a urlare il soul più rauco che sia mai venuto fuori dai miei polmoni. "I shoul' kill you / Or at least hate you / But I can't but love you / There's no try with you / There's no bloody try with you...". A cosa serve la falsa modestia? È una cosa da brividi.

No comments: