ZUCCHERO È DOLCE BUONGIORNO
Mi svegliai in una camera non mia. La prima cosa che notai era la finestra accostata con la serranda semischiusa e la tenda tralucente. Il posto accanto al mio era vuoto, ma qualcuno, quella notte, lo aveva tenuto in caldo. Ed io ero di nuovo vestito.
20160318
#1045 (Le altre mosche #6)
Pubblicato da cornelius a 15:24
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