STAN THE MAN
In una di quelle crisi il pavimento gli parve formarglisi sotto i piedi, scacco dopo scacco, in un'allegoria di luci intermittenti e balzi di prospettive, come un mosaico ad accensione casuale, proprio sotto i suoi piedi dove credeva, una volta, che ci fosse il vuoto.
20160214
#977 (Le nuove mosche #227)
Pubblicato da
cornelius
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11:14
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