20160211

#970

Dopo aver a lungo e invano girato in lungo e in largo il paese alla ricerca del parcheggio in cui sapeva che la sua mamma la stava aspettando, stanca e un po' depressa Federica s'infilò nel primo cancello aperto. Alla fine del giardinetto antistante la villetta una porta era aperta, e alla fine di una scala c'erano delle stanze. Nella prima, sul letto, la aspettavano due scarpe da ginnastica nuove nuove, esattamente della sua misura, e anche una divisa sportiva che le stava a pennello. Grande fu il suo spavento quando, vestita a nuovo, uscì in corridoio e incontrò altre due bambine, che erano vestite proprio come lei e non erano gemelle. Invece di farsi prendere dal panico per essere stata scoperta, Federcia imitò il gesto di un enorme ma divertito stupore, tanto che le due bambine – forse le figlie della padrona di casa – fecero lo stesso. Poi le sorrisero e la invitarono nella loro stanzetta a ballare su una musica scatenata. Quando finalmente la mamma di Federica riuscì a trovarla, aspettò in cucina con lei e le sue nuove amiche che i loro genitori tornassero; ma dopo un po' fu solo la padrona di casa a comparire sulla soglia dopo essere uscita dalla sua camera da letto in compagnia di un uomo che le sue figlie non avevano mai visto prima. Si sedette anche lei al tavolo, e con sguardo triste e colpevole ringraziò la mamam di Federica per essersi presa cura anche delle sue bambine.

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