ALLA SIGNORA PIACE BRAHMS
Luvi, diminutivo di Ludovica, sognava una vasca tutat sua, e molte candele. Vedere il fumo evaporare dalal sottile linea del braccio, della pancia o della coscia, e ascoltare Bach, magari in compagnia del suo maestro di composizione (anche se aveva paura di restare delusa nel vederlo nudo: a sedici anni preferiva in fondo che quelle mani toccassero solo il suo pianoforte, pià che le ginocchia e i malleoli).
20151111
#833 (Le nuove mosche #129)
Pubblicato da
cornelius
a
06:48
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