20150914

#740/741/742/743/744/745 (Le nuove mosche #89/90/91/92/93/94)


INCONTRI A PARIGI


Il vento fa applaudire gli alberi e porta via le case. Porta la mia coscienza via dal sonno fin dentro la realtà più cruda, nei panni volati via, nelle donne trasportate e nelle auto ondeggianti.
Pensieri cupi di Daniel nel suore di Manhattan. Io odio il vento.


FORGET PARIS

L'armadio s'era aperto il petto di noce rivelando il suo mesto cuore di panni e ricordi.
Claudie avrebbe pianto, se quell'inverno non le avesse già strappato via tutte le lacrime.


JEFFERSON IN PARIS

In pratica Patrice si spingeva avanti, preceduto dal bavero del cappotto e seguito a debita distanza dagli orli della sciarpa, tirata dal vento come se fossero le redini tenute dal tempo.


PARIS, TEXAS

Christian Ossard non sapeva che quella sarebbe stata la sua ultima notte a Prudence, Texas; mentre la musica del grammofono della signora Tilde scorreva, lui pedalava a più non posso, facendosi sempre più vicino al compimento del suo destino.


ULTIMO TANGO A PARIGI

Tutti le chiamavano 'Piccole Donne Crescono'. E in effetti le quattro sorelle erano ormai diventate donne e ben presto nessuno avrebbe avuto più avuto modo di sfotterle, tranne per via dei loro nomi: April, May, June e July, colpa di una madre innamorata del bel tempo.
L'unico che non se ne prendeva gioco era August, segretamente fidanzato con la più grande delle quattro.


L'ULTIMA VOLTA CHE VIDI PARIGI

Jean-Luc vendeva soggetti come fossero mosche.

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