20150905

#719

Continua, questo cuore,
la sua non infinita traversata (innevata),
stivali d'esercito in marcia
su distese notturne di gommapiuma
affondano nel cuscino e
regolarmente
ne emergono a ritmo più o meno costante
costrette da superiori forze ignote
a tenere il passo.

Sveglio, in mezzo alla notte,
la testa girata da un lato
in cerca d'aria
(volto a un canto
dell'aria in cerca il capo)
(non) ricordo a mala pena
il giorno della partenza
più che meno di un luogo
seguito da una data.

Soprattutto non so
né m'importa di sapere
dove sia diretto
dove abbia intenzione di portarmi
(ignoro) fino a che punto voglia condurmi.

Di non conoscere il posto
né il momento in cui deciderà
di essere arrivato, questo (prego)
(solo) chiedo
(e) ma solo spero sia una riva
(tranquilla)
(dove) che possa considerare
(di sentirmi a) casa.

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