L'ultima intera notte senza mai svegliarsi Anton Korda non se la ricordava più: che fossero sogni o incubi, rumori dall'esterno o dall'interno, bisogno di bere o di urinare, ragionamenti sull'amore o sulla morte, pensieri di sicurezza o di evasione, un motivo o l'altro gli impedivano di dormire come un qualsiasi bambino dovrebbe.
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