PARANOID POLAROIDS
Era una compagnia allegra, ma di quelle allegre per forza, allegre per noia, e le tre orne men' un quarto di treno furono riempite da gaie voci femminili che stonavano Battisti, Vasco Rossi e Ligabue, e di storpiature chitarristiche di pretenziosi neo melodici e falsi frondatori di limoni, note suonate tanto per essere suonate, senza classe, senza cuore, senza storia. Troppo, per un militare teso e stressato come me, la classica goccia che di colpo fa traboccare il vaso: quindi mi alzai, mi girai verso di loro e cominciai a fare fuoco su tutti. Sedili di gommapiuma bucata, pezzi di legno per aria, schizzi di sangue sui finestrini e parti di corpo sul pavimento. Ripresi posto lasciandomi alle spalle fumo e qualche dolce lamento. Finalmente il silenzio.
20150303
#516 (Le mosche #138)
Pubblicato da cornelius a 12:53
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