CORNETTI BAI NAIT
Era cambiata, un'altra persona, ma altrettanto bella, e visto che senza ricordarmelo l'avevo già amata, non mi fu difficile innamorarmene di nuovo.
CORNETTI BUY NIGHT
Aver lasciato la macchina fotografica così, puntata su di sé che dormiva, di notte, lo metteva a disagio, disteso in sottili lenzuoli d'angoscia. Quando la mattina si svegliò trovò il tappo dell'obbiettivo a terra, e lo rimise al suo posto senza sospettare che di lì a qualche giorno, in quel rullino sviluppato, avrebbe trovato una foto che lo ritraeva disteso, inerme, scoperto e nudo mentre dormiva.
CORNETTI BYE NIGHT
Si girava spesso, atterrito e inseguito da suoni di cani elettronici. Aveva corso tutta la notte cercando rifugio nel passato. Nessuno lo aveva avvertito (e in mezzo a quel bosco innevato niente glielo avrebbe rivelato), ma il mondo che cercava non esisteva più, era scomparso durante la sua prigionia.
CORNETTI BY NIGHT
Quella sveglia a forma di uovo (un aggeggio che annuncia l'ora con voce telefonica) aveva iniziato a programmarsi da sola e a suonare indecentemente durante la notte. Così Caterina decise di estrarne le pile, e per lei fu come toglierle e gettarle via l'anima.
20140923
#406/407/408/409 (Le mosche #82/83/84/85)
Pubblicato da cornelius a 01:45
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