Dietro Trieste albeggia
e il grande bastimento
è rimorchiato in porto.
Il pescatore sul molo di Muggia
ha appena preso all'amo qualcosa
e adesso si accende una sigaretta.
Sotto la mia finestra le formiche
hanno ormai scoperto i resti della mela
che ho lasciato cadere e si riuniscono
confabulando tra loro sul da farsi.
Qualcuno nella stanza dorme ancora
dietro di me, che scatto una foto
e penso che tutto è chiaro, luminoso
eppure sconvolgente, come quando l'uomo
ha scoperto che il sole è fermo e la terra no.
20120702
#154 (Poesia del compleanno)
Pubblicato da cornelius a 06:31
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