20110121

#104

Devi pensare a me come a un marinaio. Sono sempre appena arrivato, anche se non mi sono mai mosso. Sto sempre per ripartire, anche se non andrò mai via. Sono sempre in viaggio, anche se sto sempre fermo. Non ho casa se non la mia nave, anche se conosci il mio indirizzo. Sono sempre solo, anche se sono in mezzo alla folla. Non ho fedeltà se non per la mia ciurma, anche se non conosco nessuno. E ovviamente ho una donna in ogni porto, anche se il mio unico porto sei tu.
Non possiedo niente e nessuno mi possiede, anche se compro oggetti e prometto amore eterno.

2 comments:

peppino.leonida said...

103 e 104 compongono un fantastico dittico sull'amore.
non e' facile dire cose nuove sull'amore.
non e' facile nemmeno dirle in modo nuovo.
in questi due tu fai entrambe le cose.
molto bello.
L.

cornelius said...

È bello che parli d'amore in riferimento a due dei miei rappunti meno romantici. L'amore, lo sappiamo entrambi, non è necessariamente romantico, così come il romanticismo non ha quasi mai a che fare col vero amore. È solo che continuo a cercare costantemente un rapporto con la realtà, un dialogo, un modo - non so se nuovo - di parlarne, di descriverla. E la realtà, ovviamente, è ovunque. Anche nell'amore.
Bentornato.