20101021

#100

Mani nelle tasche e sguardo tra i piedi la aspettava giù in strada, abbandonato alla mancanza di orgoglio tipica di chi non ha davvero nient'altro da fare se non aspettare che lei esca di casa.

6 comments:

Gealach said...

questo. questo è uno dei migliori.

questo, è uno di quelli che mi dico 'peccato non ce ne sia ancora da leggere!'

cornelius said...

addirittura? non immaginavo assolutamente. ho solo visto questo tipo che mi ha fatto tanta pena e tenerezza contemporaneamente. non avrei mai voluto essere come lui. e però contemporaneamente avrei voluto essere al posto suo, io quello che aspettava che lei uscisse di casa. in un certo senso mi sono fatto pena e tenerezza da solo. e forse questo è tutto ciò che d'altro c'è da leggere...

peppino.leonida said...

I migliori conti, si dice, si fanno al centesimo.

Anche il 98, pero', mi piace un sacco.

L.

cornelius said...

ho l'impressione che, assieme con quello del tipo che teme di essere un bassista, il 98 ti tocchi alquanto da vicino... ed entrambi hanno un pericolosissimo sottofondo omosex :)

peppino.leonida said...

Credo che il 98 (di cui mi sento a disagio a parlare qui, nel 100, ma lo faccio ugualmente) mostri invece il vero lato del machismo coniugato da noi esseri maschi sensibili. Un nuovo machismo che piace, attenzione, alle donne (o almeno alle mie donne - di cui, però, è vero, due su tre sono lattanti). Un sottofondo omosex, comunque, hai ragione, mi piace sempre nelle storie.

cornelius said...

eh, la tua teoria mi piace, peccato che io non abbia quasi mai a che fare con lattanti... però è vero, se devo
fare un conto (di quei conti che si fanno a 100, ma anche a 10) credo che questa forma di machismo, come lo definisci tu, sia l'unica caratteristica che abbia mai veramente fatto la differenza tra l'essere scelto o non scelto dalle mie donne. quella e ovviamente i miei muscoli glutei :)